UNA STORIA TANTO PSICHEDELICA QUANTO INQUIETANTE
Quindici anni dopo il delitto di Erba c’è chi ancora dubita della colpa di Olindo e Rosa. È avvenuto l’11 dicembre del 2006 e i due assassini in questione sembrano due persone piuttosto miti, seppure abbastanza riservate, che, però, una sera accoltellano i propri vicini, uccidendone 4 e ferendone gravemente uno. Il movente è piuttosto improbabile e incerto, a tratti inverosimile: infatti i due avrebbero commesso il clamoroso delitto per le troppe urla proveniente dalla casa affianco. Un delitto terribile che sembra quasi anticipato da un film di qualche anno prima.
American Psycho è un celebre film risalente al 2001 di Mary Harron. Tratto dall’omonimo romanzo, la trama narra di Patrick Bateman (interpretato dal grande Christian Bale), definibile un narcisista sociopatico. Ha una grande stima di sé stesso e cerca di farlo notare soprattutto dalla cura del suo corpo. Nonostante ciò, quello che all’apparenza risulterebbe un uomo come gli altri, seppure molto freddo e scontroso, rivelerà una terribile verità. Patrick infatti commette omicidi all’interno del suo appartamento, provando un grande senso di piacere e di gioia in ciò. Eppure, nel corso del film, il mito perfetto che Patrick cerca di costruire su di sé, verrà man mano smontato da tutti coloro che lo circondano, e lo riconoscono come uno come loro. Di 102 minuti di film, gli ultimi 5 sono capaci di porre nella testa dello spettatore domande che non erano assolutamente sorte durante tutto il lungometraggio: è tutto nella testa di Patrick Bateman? Chi è davvero Patrick Bateman? Esiste davvero Patrick Bateman? A prendere le redini del film, è la stessa regista Mary Harron, che ha lasciato questa dichiarazione in un’intervista: “Il finale doveva essere aperto, e invece fa intendere che fosse tutto nella testa del protagonista. E non era quello che intendevo.” Un finale simile si può ritrovare in un altro film tanto psichedelico quanto inquietante: Shining. C’è un’altra caratteristica che può accomunare i due film: in American Psycho non manca il kubrickismo, come si può notare nelle scene finali. Tutto sommato, American Psycho, rispetto a Shining, è meno riuscito e di conseguenza ha avuto meno successo. rEsta importante la critica verso la società, una società in cui la gente si fa influenzare semplicemente dall’apparenza, senza concentrarsi sul chi possa essere davvero chi ci sta accanto.
Alessandro Volpicelli