La Campania è una delle regioni italiane più suggestive ed interessanti, ma esistono molte località poco conosciute che nascondono bellezze uniche spesso ignote ai cittadini del posto. In questo articolo, elenchiamo quattro luoghi che probabilmente (ancora) non conosci.
Sentiero degli Dei, Agerola
Il sentiero degli Dei, nel comune di Agerola, è un percorso turistico che permette ai suoi visitatori di godere di una visuale dall’alto della costiera Amalfitana, attraversando borghi e fitte zone naturali, fino a raggiungere Nocelle, una frazione di Positano. Dall’alto di questa veduta, è possibile inoltre ammirare lo splendore dell’isola di Capri. La tratta si estende per un totale di 7,8 km, ed è percorribile, in media, in circa tre ore.
Giardino della Minerva, Salerno
Il giardino della Minerva si trova nel cuore del centro antico di Salerno, ed è una delle eccellenze del territorio campano. In seguito ai più recenti lavori di restauro, ad accogliere i visitatori sono una serie di elementi datati tra XVII ed il XVIII secolo. Il giardino, costruito su più livelli, permette una veduta ampia del mare, oltre che del centro storico della città. Il sito è dotato di un complesso sistema di distribuzione d’acqua, composto da fontane, vasche e sistemi di canalizzazione, oltre a possedere alcuni importanti specie vegetali.
Il castello Lancellotti, Lauro
Il castello Lancellotti è situato nel comune di Lauro, in provincia di Avellino. L’edificio è di origine longobarda – normanna, ma fu incendiato dai francesi nel 1799. Il principe Filippo Massimo Lancellotti si occupò della sua restaurazione nel 1872, rendendolo a tutti gli effetti unico nel suo genere: per via della ricostruzione è possibile, infatti, ammirare diversi tipi di stili architettonici, partendo dal gotico, al rinascimentale, fino al neoclassico e al barocco. Il complesso si erge in un piccolo giardino ottocentesco, che faceva parte di un più ampio parco seicentesco, distrutto durante l’incendio sopracitato.
Villa Lysis , Capri
Nella magnifica isola di Capri, si erge Villa Lysis, costruita nel 1904 dal Conte di Fersen “Jacques D’Adelsward Fersen”, rifugiatosi lì in esilio volontario, per allontanarsi dagli scandali personali che lo coinvolgevano in patria. In questo piccolo spicco di paradiso, il conte riuscì a godersi gli ultimi anni della sua vita insieme al suo congiunto Nino Cesarini. La villa, oltre ad essere il personale rifugio del suo proprietario, fu una meta molto trafficata da intellettuali, poeti e scrittori d’ogni dove, che decantavano le bellezze dell’isola. Partendo dal giardino, fino ad arrivare ai meravigliosi saloni, questo edificio va assolutamente visitato ed apprezzato in tutta la sua poetica bellezza, avvolta dalla natura e dall’intimità.
Francesco Maddaluno
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