“Ah felicità
Su quale treno della notte viaggerai
Lo so
Che passerai
Ma come sempre in fretta
Non ti fermi mai”
L’appuntamento su Rai 1 alle 20:45 è stato pienamente rispettato. Nuove proposte, omaggi e grandi messaggi sul palco più famoso d’Italia hanno segnato la seconda serata di questo festival.
Carlo Conti, il conduttore della settantacinquesima edizione di Sanremo, con la compagnia di Alessandro Cattelan ha dato inizio alle semifinali per le “Nuove Proposte”, una novità di quest’anno. Fino all’anno scorso infatti, i vincitori di Sanremo Giovani accedevano automaticamente al confronto con i BIG. Quest’anno invece le categorie sono separate.
Si sono tenute due sfide: la prima tra “Rockstar” di Alex Wyse contro “Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore” di Vale Lp e Lil Jolie. La seconda tra “Vertebre” singolo del cantautore Settembre contro Goodbye (voglio good vibes) di Maria Tomba. Se i primi tre hanno partecipato a Sanremo Giovani, l’ultima viene direttamente da Area Sanremo.
A votare sono stati il pubblico attraverso il Televoto (34%), la Giuria della Sala Stampa, Tv e Web (33%) e la Giuria delle Radio (33%), determinando così i 2 artisti finalisti di categoria: Alex Wyse e Settembre.
Ma andiamo nel dettaglio…
Chi sono le nuove proposte?
Alex Wyse, nome d’arte di Alessandro Rina, ha ancora 25 anni da compiere. Molti lo ricorderanno per la sua partecipazione ad Amici nel 2021, dove si classificò quarto, ma da allora la sua carriera è cresciuta notevolmente. Alex ha iniziato a comporre le sue prime canzoni durante l’adolescenza, e dopo i primi studi in Italia si è trasferito a Londra, dove ha frequentato il Chesterton Community College a Cambridge e si è diplomato al British and Irish Modern Music Institute (BIMM). La svolta arrivò con la partecipazione al talent show di Maria De Filippi, che gli permise di farsi conoscere dal grande pubblico. Il brano Sogni al cielo, prodotto da Katoo e presentato ad Amici, ottenne il disco d’oro. Nello stesso periodo pubblicò altri brani inediti come Tra silenzi (Roma), Ammirare tutto, Accade e Senza chiedere permesso, quest’ultimo scritto con Michele Bravi.
Dopo Amici, Alex ha pubblicato l’EP Non siamo soli, che ha riscosso buoni risultati in classifica, seguito dall’album Ciò Che Abbiamo Dentro, certificato disco d’oro. Nel 2024 ha pubblicato i singoli Un po’ di te e La mia canzone per te, scritto con Ermal Meta. Al Festival di Sanremo 2025 presenterà il brano Rockstar, che esplora il desiderio di libertà e la ribellione contro le convenzioni sociali. «La libertà è una fantasia fragile legata alla ricerca di sé stessi e alla fuga dai vincoli emotivi. Vivere come una rockstar è inseguire quel sogno di libertà assoluta, scontrandosi con la realtà dei sentimenti, degli errori e della crescita», ha dichiarato Alex ieri alla Rai.
Settembre, nome d’arte di Andrea Settembre, è un cantautore napoletano classe 2001. Al Festival di Sanremo presenterà il brano Vertebre, che affronta le fragilità della sua generazione, divisa tra il bisogno di apparire adulti e le insicurezze quotidiane. La passione per la musica di Settembre è iniziata presto: a sei anni studiava danza, ma presto si concentrò sul canto frequentando un’accademia musicale. A dieci anni partecipò a Io Canto nel 2011, mentre nel 2019 prese parte a The Voice of Italy, entrando nel team di Gigi D’Alessio. Nel 2023 partecipò a X Factor, arrivando in semifinale nella squadra di Dargen D’Amico e presentando l’inedito Lacrime.
Ora Settembre debutta a Sanremo, un sogno che coltivava fin da bambino: «Salire sul palco dell’Ariston è un sogno che porto nel cuore da sempre. Ogni nota della mia canzone racconta paure, speranze ed emozioni vissute nel tempo», ha dichiarato ieri alla Rai. Vertebre ha già superato sei milioni di ascolti su Spotify dopo il successo a Sanremo Giovani. «La mia generazione è fragile, piena di sogni ma senza certezze. Porto sul palco le lacrime di chi si sente perso e cerca la forza per rialzarsi», ha raccontato ieri al Corriere del Mezzogiorno. Parallelamente al Festival, Settembre ha annunciato due concerti: l’8 marzo si esibirà all’Auditorium Parco della Musica di Roma, mentre l’11 aprile sarà alla Casa della Musica di Napoli.
Vale LP e Lil Jolie sono state tra le protagoniste della 75ª edizione del Festival di Sanremo, nella categoria Nuove Proposte, con il brano Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore. Il pezzo ha raccontato la visione delle due artiste sulle relazioni, cercando di scardinare i ruoli di genere e gli stereotipi ancora troppo radicati, proponendo una concezione più libera e autentica dei sentimenti: «Per prima cosa è un invito ad amare: chi ti pare, come ti pare. Perché è folle non farlo», hanno spiegato Vale LP e Lil Jolie.
Lil Jolie, all’anagrafe Angela Ciancio, nata a Caserta nel 2000 e oggi milanese d’adozione, ha iniziato il suo percorso musicale quasi per caso, come ribellione alla monotonia. Nel 2018 ha pubblicato i suoi primi brani su SoundCloud, attirando l’attenzione della scena urban e hip hop, fino a collaborare con artisti come Carl Brave e Ketama126. Nel 2022 ha pubblicato il suo primo EP Bambina, mentre nel 2023 ha partecipato ad Amici. Dopo quell’esperienza, nel 2024 ha pubblicato l’EP La vita non uccide, contenente il brano Kiss Me.
Vale LP, pseudonimo di Valentina Sanseverino, nata a Napoli nel 1999, ha iniziato anche lei su SoundCloud e raggiunto il grande pubblico con la partecipazione a X Factor nel 2021, dove ha presentato l’inedito Cheri. Nel 2023 ha pubblicato l’EP E sono felice e aperto alcuni concerti del tour di Madame. Sempre nel 2023, a Sanremo Giovani, ha presentato il brano Stronza, poi incluso nel suo primo album Guagliona, pubblicato nel maggio 2024.
Sul palco dell’Ariston hanno portato un messaggio importante, condividendo le parole della fondazione Una, Nessuna, Centomila: «Se io non voglio, tu non puoi». Durante la loro esibizione con Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore(Sugar Music – BMG), hanno affrontato temi fondamentali come il consenso, l’educazione affettiva e il superamento degli stereotipi di genere. «Un no è un no, il consenso è importante. Lo abbiamo ribadito ogni sera a dicembre durante Sanremo Giovani e continuiamo a farlo da sempre, dentro e fuori dal palco», hanno raccontato Vale LP e Lil Jolie. «Abbiamo deciso di amplificare questo messaggio prendendo in prestito le parole di Una, Nessuna, Centomila, una realtà che porta avanti una causa in cui crediamo profondamente. Ringraziamo Fiorella Mannoia (presidente onoraria dell’associazione, ndr) e Sanremo per averci dato la possibilità di far sentire la nostra voce».
Fiorella Mannoia ha espresso il suo sostegno alle due artiste con un messaggio speciale: «Sono felice e onorata che due giovani artiste abbiano scelto Una, Nessuna, Centomila come punto di riferimento per il loro percorso. È fondamentale che le nuove generazioni si facciano portavoce di questo messaggio universale: “Se io non voglio, tu non puoi”».
L’impegno delle due cantanti non si è fermato alla performance sanremese. In primavera è prevista l’uscita di un joint album, mentre a ottobre saranno protagoniste di un doppio appuntamento live: il 4 ottobre a Napoli, La Santissima, e il 9 ottobre a Roma, Largo Venue (i biglietti per entrambi i concerti sono già disponibili su TicketOne.it e nei circuiti di prevendita abituali).
Il brano Dimmi tu quando sei pronto per fare l’amore è già disponibile su tutte le piattaforme digitali e in rotazione radiofonica. Il video ufficiale è visibile sulla pagina dedicata di Sanremo Giovani. «Per prima cosa, è un invito ad amare: chi vuoi, come vuoi. Perché è assurdo non farlo», hanno dichiarato Vale LP e Lil Jolie. «Ma è anche un invito ad amarsi, che sembra banale ma che, se guardiamo il mondo intorno a noi, è spesso la cosa più difficile da fare». Il testo del brano gioca con il ribaltamento dei ruoli tradizionali, come nel verso: «Io lavoro tutto il giorno e tu sopra un divano», offrendo più livelli di lettura, dal rispetto reciproco alla libertà di vivere i sentimenti senza costrizioni.
Maria Tomba, 22 anni, veronese, è stata tra le protagoniste del Festival di Sanremo 2025 nella categoria Nuove Proposte, dove ha portato sul palco dell’Ariston il brano Goodbye (voglio good vibes). Come raccontato dalla cantante ad Askanews, con la partecipazione al Festival si è realizzato un sogno e l’adempimento di una promessa fatta al padre scomparso: «Quando ero piccola non era una cosa che pensavo avrei potuto raggiungere, ma non perché non credo nelle mie potenzialità, ma perché è un passo molto grande. Poterlo fare è sicuramente un onore e un’esperienza indimenticabile. Nel 2020 andai a Sanremo per un contest canoro con mio papà e ci fermammo davanti all’Ariston. Mio padre mi disse: “un giorno tu canterai dentro” e io glielo promisi e adesso poterlo realizzare mi sembra tanto una favola».
La sua passione per la musica è iniziata a soli 11 anni, quando ha cominciato a prendere lezioni di canto. A 14 anni ha iniziato a comporre le sue prime canzoni. La svolta nella sua vita artistica è arrivata nel 2023, con la partecipazione a X Factor, dove ha fatto parte della squadra di Fedez. Maria Tomba si è fatta ricordare per le sue performance e per i suoi fantastici pigiami, che sono diventati il suo tratto distintivo nel corso del programma. Nonostante non abbia vinto il talent, il suo inedito Malefica, presentato durante la trasmissione, ha ottenuto un buon successo.
Il brano con cui si è esibita a Sanremo, Goodbye (voglio good vibes), trasmette un messaggio di positività e indipendenza, incoraggiando a superare le apparenze e a lasciar andare le negatività per vivere al meglio ogni esperienza, anche quelle più difficili. Parlando del pezzo, Maria ha dichiarato: «Parla fondamentalmente di andare oltre le apparenze, perché siamo molto di più di quello che normalmente mostriamo. Per apparenze intendo le maschere sociali. Inoltre, invita anche ad allontanare queste cattive vibrazioni perché molto spesso ci influenzano e confondiamo le voci esterne con quella che è la nostra coscienza, tutto fatto volutamente con ironia e divertimento».
Momenti di intensa emozione e commozione hanno caratterizzato la seconda serata del Festival di Sanremo 2025, con Damiano David, frontman dei Måneskin, che ha reso omaggio a Lucio Dalla con una toccante interpretazione di Felicità. L’esibizione, carica di significato, è stata resa ancora più suggestiva dalla presenza scenica di Alessandro Borghi e del piccolo Vittorio. Al termine della performance, il bambino è scoppiato in lacrime, suscitando l’attenzione di Borghi, Damiano David e Carlo Conti, che non hanno potuto fare a meno di condividere l’emozione del momento.
La scenografia era simbolica e semplice: Borghi sedeva su una panchina accanto al piccolo Vittorio, che ha ascoltato la canzone in silenzio, rapito dalle note e dall’intensità dell’interpretazione. Sul finale, Vittorio si è alzato ed è salito sul palco accanto a Damiano, concludendo l’esibizione con un abbraccio che ha commosso l’intero pubblico presente al Teatro Ariston. Secondo indiscrezioni, Vittorio Bonvicini, dieci anni, sarebbe il nipote di Alessandro Borghi o, in alternativa, il figlio di una coppia di amici dell’attore.
Prima dell’esibizione, Damiano aveva accennato in conferenza stampa a un omaggio speciale a Lucio Dalla, senza rivelare ulteriori dettagli. Carlo Conti, al termine della performance, ha commentato entusiasta: «Mammamia. Che meraviglia ci hai regalato». Alessandro Borghi ha poi spiegato il significato simbolico della presenza del piccolo Vittorio: «Abbiamo pensato che fosse la persona giusta per rappresentare questo passaggio da uno stato di sonnolenza alla ricerca della felicità per le nuove generazioni. È una canzone dedicata ai giovani».
Sui social, Alessandro Borghi ha postato una foto insieme a Vittorio, accompagnata dalla semplice didascalia Felicità. Anche Damiano ha condiviso un post dedicato al bambino: «Vittorio, nessuno tocchi la tua felicità, il futuro è nelle tue mani».
Damiano David ha inoltre condiviso una riflessione sulla canzone e il suo significato: «Grazie, Lucio, per aver guardato la vita in un modo così profondo. La felicità non è mai definitiva, ma si nasconde in una serie di momenti alternati tra gioie e difficoltà. Non cerchiamo troppo lontano, perché la felicità è già vicina a noi, basta accettarne la precarietà».
Tornato all’Ariston da solista dopo la vittoria nel 2021, Damiano ha cantato il suo ultimo singolo
internazionale Born with a broken heart durante la serata, dichiarando: «Questo è il palco più bello».
Si sono esibiti sul palco quindici cantanti, intervallando le esibizioni con la presenza di altri ospiti di rilievo: , la campionessa del pattinaggio su ghiaccio e testimonial dei prossimi Giochi Olimpici invernali a Cortina Carolina Kostner, gli attori Francesco Del Gaudio e Alessandro Gervasi protagonisti della fiction Champagne su Peppino Di Capri, il cast di Belcanto, con Vittoria Puccini e Giacomo Giorgio e il cast di Follemente, la nuova commedia di Paolo Genovese con Edoardo Leo, Pilar Fogliati, Emanuela Fanelli, Maria Chiara Giannetta, Claudia Pandolfi, Vittoria Puccini, Marco Giallini, Maurizio Lastrico, Rocco Papaleo e Claudio Santamaria. Sul palco allestito in piazza Colombo si è esibita Big Mama.
Alessandro tra questi è il più piccolo, appena sei anni. Interpreta Peppino di Capri da bambino e quando Carlo Conti gli ha chiesto se sapesse davvero suonare il pianoforte, Alessandro Gervasi non ha esitato: «Lo suono da quando avevo 3 anni». E con una naturalezza disarmante, ha fatto scivolare le dita sui tasti, regalando al pubblico un’interpretazione impeccabile di Champagne, il classico di Peppino Di Capri.
I conduttori, al fianco di Conti, sono stati la supermodella Bianca Balti, il comico Nino Frassica e l’immancabile Cristiano Malgioglio.
Bianca dedica con la sua presenza un enorme inno alla vita.“Come lei stessa ha dichiarato, con forza e dignità, non vuole essere considerata solo come una malata di cancro, ma come una persona a tutto tondo. Bianca, come tutti coloro che hanno affrontato il cancro, è una persona per tutta la vita, mentre il tumore è un incidente di percorso” commenta Elisabetta Iannelli. Guardandola, con tutta la gioia nel suo viso, ci si dimentica della malattia. Non l’ha portata sul palco. Anzi. Lei è un esempio per tutti, quando Conti l’ha definita un “esempio per tutte le donne” lei non ha esitato a correggerlo “per donne e per uomini”
Quattro conferme, una novità. È questa la situazione – ovviamente ancora del tutto parziale – della «top 5» della classifica di Sanremo 2025, dopo la seconda serata, formata da Giorgia, Simone Cristicchi, Lucio Corsi, Achille Lauro e, a sorpresa, Fedez.
I voti della seconda serata si uniranno a quelli delle altre, tranne che per quella dei duetti che avrà una classifica a parte.
Sanremo 2025 conferma altissimi numeri di ascolti con dei risultati da record in share, Conti batte Amadeus con la seconda serata vista da 11.7 milioni di spettatori, circa il 64.5% di share.