Lun. Dic 30th, 2024

Film, Inside out 2: inarrestabile agli incassi

Il film Disney-Pixar uscito nelle sale italiane il 19 Giugno è già entrato nella top 10 dei film più visti negli Stati Uniti

Inside Out 2 è il sequel del film d’animazione, e successo mondiale, Inside Out uscito nel 2015. Dopo nove anni, e sotto la regia di Kelsey Mann, il film riprende le avventure delle emozioni di Riley.

Riley, cosi come tutti gli spettatori, è nel frattempo cresciuta e dall’amorevole bambina di undici anni che tutti adoravano, è entrata a far parte del mondo degli adolescenti.

Il film riesce nel suo intento di descrivere con meticolosa attenzione ai dettagli quanto in realtà la testa di un adolescente possa trovarsi in subbuglio quando sopraggiungono nuove interessanti emozioni.

A Gioia, Tristezza (duo protagonista del primo film), Rabbia, Paura e Disgusto si aggiungono all’improvviso nuove emozioni nella testa di Riley: Ansia, Invidia, Imbarazzo e Ennui.

Le emozioni dovrebbero svolgere un perfetto lavoro di squadra, ma non sempre ci si trova bene se non ci si adatta nell’immediato.
Ed è proprio la realtà sui cui verte il film che l’ha portato a questa immensa fama. Un film che per i più piccoli è un cartone animato che cela dietro qualche battuta una storia che solo chi è cresciuto con Riley riesce a capire ed a rimanerne colpito.

Ne parla nel dettaglio proprio il regista Kelsey Mann in una recente dichiarazione:

“Per noi la cosa davvero importante era raccontare delle emozioni dando loro un nome, un volto e un corpo. Per esempio, quando qualcuno si arrabbia e tu gli dici: “Vedo la tua rabbia” ecco in quel momento la persona alla quale lo hai detto inizia a calmarsi. Abbiamo anche cercato di affrontare e descrivere emozioni più complesse, rispetto al primo Inside Out”.

Si sono ritrovati a concretizzare ciò che tutti riescono a percepire solo per astratto. Ma, come si capisce perfettamente dal film, tutto quell’astratto è importante, non solo un ammasso di immagini colorate.
È una storia che tutti attraversano, e solo guardandola esternamente un po’ si riesce a capire meglio qualcosa di sè stessi.

Gli stessi produttori in una dedica finale, lo dedicano ai ragazzi:
“il film è dedicato ai nostri ragazzi, vi amiamo proprio cosi come siete”
Nessuna emozione è sbagliata, se non è in eccesso, perché sono loro a rendere Riley, e tutti quanti, unici.
L’importante è riuscire a farle cooperare.

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