di Paola Pia Castello
Dal 14 gennaio 2025 su Instagram saranno eliminati tutti i filtri di bellezza creati da sviluppatori esterni. Sul social però resteranno i 140 sviluppati internamente da Meta, come quelli consentono di levigare la pelle, ingrandire gli occhi o migliorare le labbra. Gli effetti di realtà aumentata invece, saranno dismessi, insieme alla piattaforma Meta Spark, dove è possibile produrre filtri personalizzati.
La motivazione di questa scelta è l’impatto psicologico che questi filtri hanno sugli utenti. Promuovono infatti canoni di bellezza irraggiungibili causando la perdita di controllo della propria immagine e contribuendo a disturbi come dismorfia corporea, l’ansia e la depressione. Un’altra motivazione però potrebbe essere anche di natura economica. Meta ha investito miliardi di dollari nell’AI e spingere gli utenti a utilizzare i suoi propri strumenti AR potrebbe rivelarsi vantaggioso per i suoi interessi economici. Nonostante le restrizioni potrebbero essere aggirate con filtri non ufficiali, è da vedere se questa decisione avrà un impatto durato, migliorando l’esperienza degli utenti, o sarà solamente una mossa strategica.