Mer. Gen 8th, 2025

Passato e Presente: la storia di Maria Josè dopo novantacinque anni dalle storiche nozze

di Flavia Savarese

Maria Josè era la figlia del re del Belgio, Alberto.

L’8 gennaio 1930, nella cappella Paolina del Quirinale, Maria sposò a soli 23 anni l’erede al trono d’Italia: Umberto di Savoia.

Questo evento fu di grande importanza perché sanciva l’alleanza tra due forti corone cattoliche.

Il 9 maggio 1946 Vittorio Emanuele III abdica in favore del figlio Umberto. Maria José diventa regina. Purtroppo questa sua carriera reale si esaurisce dopo un mese.

Il 6 giugno, per via della vittoria del fronte repubblicano, è obbligata ad andare in esilio con il marito come previsto dal referendum emanato.

Proprio qui fa un grande lavoro su se stessa: era una personalità molto importante ritenuta colta, indipendente e politicamente coraggiosa. Infatti fu proprio lei ad evitare l’entrata in guerra dell’Italia e quando questo fu ormai necessario, Maria si occupò di mettere in atto un’organizzazione militare precisa.

Non accettava, dunque, di essere esclusa da ogni tipo di attività; che si trattasse di politica, attualità o circoli letterari.

Si può dire che Maria Josè divenne simbolo di una grande donna, si può dire molto vicina alla modernità.

A lei viene intitolata una via di Roma nel 2013 ed inoltre viene ricordata positivamente da alcuni scrittori come Salvator Gotta in “Almanacco di Gotta”.

Questo personaggio è raccontato da Paolo Mieli e dal Professor Francesco Perfetti a “Passato e Presente” in onda mercoledì 8 gennaio alle 13.15 su Rai 3 e alle 20.30 su Rai Storia. Si narra la sua storia novantacinque anni dopo le storiche nozze.

 

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