La giornalista Cecilia Sala è stata finalmente liberata dopo quasi un mese di detenzione in Iran, dove si trovava nel carcere di Evin dal 19 dicembre.
La notizia è stata ufficializzata da Palazzo Chigi con un comunicato che ha annunciato il decollo dell’aereo da Teheran: “È decollato pochi minuti fa, da Teheran, l’aereo che riporta a casa la giornalista Cecilia Sala. (…) la nostra connazionale è stata rilasciata dalle autorità iraniane e sta rientrando in Italia.”. L’arrivo di Cecilia a Roma, all’aeroporto di Ciampino, è previsto per le 15:30.
Il rilascio della giornalista è arrivato dopo un’intensa attività diplomatica, che ha visto in prima linea il governo italiano, con il sostegno e la collaborazione anche degli Stati Uniti. Nelle ore precedenti alla scarcerazione, Cecilia aveva contattato la famiglia per comunicare che le sue condizioni di detenzione erano migliorate: le era stato fornito un letto e aveva ricevuto i pacchi inviati dall’ambasciata. Durante la notte è arrivata la notizia della sua scarcerazione e espulsione dall’Iran. A informare i genitori di Cecilia è stata la stessa premier Giorgia Meloni, che da una settimana aveva preso in mano il dossier e seguito personalmente la vicenda.
La presidente del Consiglio lo conferma con un post su X (ex Twitter) “Ho informato personalmente i genitori della giornalista nel corso di una telefonata. Voglio esprimere gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a rendere possibile il ritorno di Cecilia, permettendole di riabbracciare i suoi familiari e colleghi.”.
La presidente del Consiglio ha espresso gratitudine a chi ha lavorato per il ritorno della giornalista, sottolineando l’importanza del coordinamento diplomatico che ha permesso a Cecilia di riabbracciare finalmente i suoi familiari e colleghi. “Un grande lavoro di squadra che ha coinvolto più canali e attori internazionali”, ha dichiarato Meloni, aggiungendo che il suo ritorno è il frutto di uno straordinario impegno congiunto
Il padre di Cecilia, Renato Sala, ha commentato con emozione e orgoglio la notizia della liberazione. “Sono orgoglioso di lei”, ha detto, visibilmente commosso. “(…) Confidavo nella forza di Cecilia”.
Anche il compagno di Cecilia, Daniele Raineri, ha espresso la sua gioia: “L’ho sentita, mi ha detto ‘ci vediamo tra poco’. Era emozionata e contentissima. Raineri ha condiviso anche un post su Instagram, pubblicando il video del gol di Fabio Grosso nella finale dei Mondiali 2006, con il messaggio: “Cecilia libera, un gran lavoro italiano. Grazie a tutti”.
Anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, ha commentato su X la liberazione di Cecilia Sala, sottolineando il successo della diplomazia e il lavoro di squadra che ha portato al suo ritorno in Italia: “Diplomazia e lavoro di squadra: Cecilia Sala sta tornando a casa!”
La reporter Cecilia Sala è stata arrestata il 19 dicembre scorso, ma la notizia è stata resa pubblica solo dopo Natale, poiché nei giorni precedenti erano in corso trattative delicate tra il governo italiano e quello iraniano per ottenere il suo rilascio. I negoziatori avevano richiesto il massimo riserbo per non compromettere il buon esito delle trattative.
Le autorità iraniane non hanno mai reso note le accuse a suo carico. Tuttavia, è certo che Sala si trovava in Iran per raccogliere materiale per il suo podcast “Stories” di Chora Media, che racconta quotidianamente storie da tutto il mondo. Proprio pochi giorni prima del suo arresto, il 16 dicembre, Cecilia aveva pubblicato un episodio intitolato “Una conversazione sul patriarcato a Teheran”, in cui narrava il suo incontro con una giovane iraniana, Diba, e discuteva della nuova legge sull’hijab.