«Il giornalista è un missionario della verità, perché il giornalista comunica la verità». Queste le parole con cui il Cardinale Crescenzio Sepe ha ritirato il Premio “Campania Terra Felix” nel corso della cerimonia di premiazione tenutasi venerdì 6 Dicembre presso la Multicenter School di via Campana a Pozzuoli. Condotto da Rosaria Morra, l’evento, organizzato dell’associazione della Stampa campana “Giornalisti Flegrei”, presieduta da Claudio Ciotola, insieme all’ordine nazionale e regionale dei Giornalisti, quest’anno con la collaborazione della Fondazione Lumina, ha visto insieme colleghi della Stampa, eccellenze del territorio e grandi artisti, protagonisti assoluti.
«Abbiamo commesso l’errore di non ascoltare i giovani e ora dobbiamo rimediare. Il successo può dare alla testa, può confondere, ma se le radici sono forte, l’albero non cade, neanche col vento più forte; perciò, cari ragazzi, apprezzate la vita, la famiglia, credete in voi stessi – sempre -, e impegnatevi in ogni modo per ciò in cui credete». L’accorato appello Sal Da Vinci, graditissimo ospite a sorpresa della manifestazione, ha catalizzato l’attenzione della platea, tra cui c’erano i giovanissimi studenti degli istituti che hanno partecipato alla sezione del Premio dedicata alle scuole, quali l’IC “Socrate-Mallardo” di Marano di Napoli; l’ISIS Rita Levi Montalcini di Quarto; l’istituto Ferdinando Russo; l’IIS Liceale Quinto Orazio Flacco di Portici premiato per il reportage prodotto dalla testata giornalistica online CoMeTe.info, edita dalla D.S Iolanda Giovidelli e diretta da Massimo Iaquinangelo, Cuma, un parco archeologico da scoprire e valorizzare; la SSS di I grado Pirandello-Svevo; l’Istituto Gobetti-De Filippo, di Quarto; l’Istituto Giustino Russolillo, di Napoli; la Multicenter School Pozzuoli; la Scuola Secondaria di Primo grado I.C. Massimo Troisi; e Scuola Primaria Le Villette; il tema scelto dalla giuria nella valutazione è stato quello predominante del racconto dell’attualità. «Insegnare è una missione, e ogni giorno siamo noi docenti ad imparare qualcosa dagli studenti. È meraviglioso. Commossa ed emozionata, si è espressa così la professoressa Rossella Prencipe, insignita del Premio speciale “San Giustino Russolillo” ricevuto dalle mani di don Ciro Sarnataro, Superiore generale della Società Divine Vocazioni.
«La promozione della cultura giornalistica e di sensibilizzazione e informazione del pubblico in collaborazione con gli organi istituzionali è stata la motivazione alla base dell’alto patrocinio che anche quest’anno la Presidenza del Consiglio dei Ministri ha concesso al Premio. I giornalisti sono portatori di verità, è bene ricordarlo sempre». Un promemoria importante quello dell’avvocato Angela Russo, che ha ritirato il premio per il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Pina Castiello. Questa ottava edizione ha sottolineato proprio il lavoro del comunicatore.
«Sembra facile, secondo molte persone basta l’Intelligenza artificiale per scrivere un articolo, ma non è così. I fatti vanno verificati». Lo ha detto convintamente Matilde Andolfo, volto di Tele A premiata nella sezione Televisione; con lei, insigniti anche Diego Dionoro, volto della RAI; Gennaro Coppola, da Mattinalive su Canale 8, Pino Ecuba e Salvatore Piedimonte per Eduardo Canele 21. Per la Carta Stampata hanno ricevuto il riconoscimento Giuseppe Giorgio per il Roma, e Marco Perillo de Il Mattino; il premio per il giornalismo sportivo è andato a Gianmarco Della Ragione, di Fantacalcio.it; per la sezione Periodici, premiato Giuseppe Iacomino; riconoscimento per la divulgazione scientifica a Mario Anepeta e Flora Romano; per il WEB, insigniti Chiara Sorice, Michele Cutolo, Iki e Gilda Notarbartolo, Aline Improta, Giovanna Di Francia, Antonio Mangione, di Internapoli.it, e le firme di Fanpage,.it Giuseppe Pace e Ciro Pellegrino; il premio sezione Libri è andato a Salvatore Di Salvo e Sergio Tanzarella; infine, premiata per la Fotografia, Lucia Montanaro, a consegnarle il riconoscimento, il responsabile della fotografia dell’associazione giornalisti flegrei, l’ingegnere Luigi Borrone, anche lui premiato nell’occasione. E sono stati proprio alcuni scatti della fotoreporter premiata, rielaborati in una stampa ad hoc, insieme alle opere di Francesca Rusciano, di Maria Teresa Caccavale e ai lavori dell’ultima edizione del premio San Giustino, a fare da omaggio per i vincitori di questa ottava edizione.
Il premio alla carriera giornalistica, destinato a chi per anni si è distinto nella professione, è andato a Maurizio Caprara, editorialista, nonché addetto stampa del Presidente Napolitano; Peppino de Girolamo, una vita professionale e non solo, spesa a raccontare le eccellenze enogastronomiche del territorio campano, e tutti i suoi eventi più celebrativi; e ancora; Umberto Franzese, autore di documentari, direttore di periodici, insegnante, penna brillante, intrisa di napoletanità; Adriano Mazzarella, professore di Meteorologia e Climatologia, autore di più di 100 lavori scientifici oggi si occupa di divulgazione scientifica su numerosi giornali e testate televisive; Giuseppe Spinazzola, che scrive di sport con chiarezza e immediatezza da una vita; e Pino Blasi, punto di riferimento dell’UCSI, e decano della comunicazione. Un momento di grande arricchimento perché l’entusiasmo e i tanti progetti di questi veterani dell’informazione hanno restituito la distonia di ciascuno di loro rispetto al dato anagrafico, un monito per tutti i giovani demotivati e sfiduciati.
«Ringrazio per questo premio, soprattutto per come mi sono sentito. Autore, abile, collega. Più eventi così, più persone come Claudio Ciotola». Parole speciali quelle di Alessandro Coppola, il giovane autore che lottando con tutte le sue forze sta raggiungendo sempre più traguardi; a lui il Premio Speciale SuperAbile. A ritirare gli altri riconoscimenti speciali destinati alle personalità che a vario titolo si sono distinte sul territorio, sono stati per la Sanità, il dottor Leopoldo Caruso, l’eccellenza medica cui si deve la protesi del pollice che tanto fa notizia oggi, e il dottor Secondo Lastoria, direttore della Medicina Nucleare del Pascale; premio speciale “San Giustino Russolillo”, al Console Gennaro Famiglietti. Per l’Associazionismo, premiate l’Oasi Felina Quarto e la Fondazione Lumina, «che si prefigge lo scopo di promuovere la formazione in campo editoriale e giornalistico, per televisione, siti web e strumenti multimediali», come illustrato dalla professoressa Lucia Vigorito. Per le forze armate, il Comandante di Vascello Angelo Patruno, già Comandante della storica Nave Scuola “Amerigo Vespucci”, e negli ultimi due anni, proprio nella città di Napoli, ha ricoperto l’incarido di Capo Nucleo Cerimoniale e Presidio del Comando Logistico. Premio speciale “Giustizia e Legalità” per il Senatore Francesco Urraro, Consigliere di Presidenza della Giustizia Amministrativa. Per i Social Media, Federica Franco, creatrice di contenuti digitali per la promozione delle realtà d’eccellenza del territorio, con milioni di visualizzazioni. Dall’imprenditoria, frutto di artigianalità, competenza e passione, nasce il premio Aziende, consegnato alla Pasticceria Agrillo e Walter Wurzburger, patron di Caffè “Kremoso” – L’Espresso di Napoli, infatti, ha recentemente ottenuto un doppio Award, prodotto dell’anno categoria espresso per la miscela bar Élite Gran Riserva, e prodotto dell’anno categoria Moka per la miscela macinato per moka Élite Gran Riserva, e ha conquistato anche il sigillo del Super consigliato. E credendo fortemente nella missione della Cultura, dell’Arte e dello Spettacolo, non poteva mancare il riconoscimento speciale “Artisti” che vede protagonisti Fabrizio Fierro, figlio del grande Maestro Aurelio Fierro, Giuseppe Gambi e Gennaro De Crescenzo; questi ultimi hanno deliziato il folto pubblico con due performance live superbe. «Stamattina è anche un’occasione di Formazione, e a chi dice che l’editoria è in crisi, che i giornali non si comprano e, soprattutto, non si leggono, intendo dire che è solo in trasformazione. Con la professionalità, la nostra missione sarà sempre portata a termine nel nome della verità», ha sottolineato Antonio Sasso, Direttore del Roma, da sempre vicino alla manifestazione. Con lui, un altro grande Maestro di giornalismo, Mimmo Falco, vicepresidente del Consiglio dell’Ordine Regionale: «la casa dell’informazione è aperta a tutti quelli che credono nella verità e nella libertà. E rimarrà sempre aperta e chi fa informazione credendo in questi valori». Con l’alto patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri; del Ministero dell’Istruzione e del Merito ufficio scolastico regionale per la Campania; dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti; dell’Ordine Regionale dei Giornalisti, dell’UCSI Campania, dell’USSI gruppo campano “Felice Scandone”; del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Napoli; dell’Associazione Italiana Reporter e fotografi, il quotidiano ROMA nonché il patrocinio del Comune di Napoli e della IX Municipalità di Napoli; nonché dei Comuni di Anacapri, Bacoli, Giugliano in Campania, Monte di Procida, Napoli, Pozzuoli, Procida, Qualiano e Quarto Flegreo, l’ottava edizione del Premio, grazie allo scrupoloso lavoro a cura della Segreteria Operativa diretta dalla dottoressa Stefania Monfrecola, coadiuvata da Rossella Ciotola e gli scatti di Antonio Morra, per quanti non sono riusciti ad intervenire, è stato possibile seguire la manifestazione anche da remoto, grazie alla regia di Gennaro Morra sul canale 268 del digitale terrestre, il Corriere di Pianura tv. Le riprese, affidate a Fabio Iacolare e Mario Ciotola, per la parte tecnica, sono andate direttamente sui canali social de L’Osservatorio Flegreo, sul sito www.osservatorioflegreo.it www.ilcorrieredipianura.tv, e sulla pagina Facebook dell’Associazione della Stampa Campana Giornalisti Flegrei.