Gio. Set 19th, 2024

Giornata mondiale contro la tratta degli esseri umani: la Comunità Papa Giovanni XXIII pubblica il report 2024

ph. ANSA

di Flavia Savarese

Il report “Tra vulnerabilità e resilienza” sottolinea un aumento dello sfruttamento delle persone soprattutto attraverso Internet.

Non ci sono dubbi su quale sia la forma di sfruttamento più pericolosa: lo sfruttamento sessuale.

Avere un canale social è divertente e naturale per i ragazzi di oggi ma per le persone più vulnerabili è veramente troppo gravoso: numerosi sono i soggetti che promettono, attraverso i social network, alloggio e lavoro a chi ne ha un gran bisogno.

Facile rendersi conto che ad essere vittima di questo tipo di comportamento, sono i rifugiati dalla guerra ed alcune minoranze etniche.

Le vittime sono in primis dell’America meridionale e dell’Europa dell’est. Riguardo l’età, varia intorno ai 18 e ai 35 anni.

La Comunità Papa Giovanni XXIII ha preso in carico 101 persone da salvare: madri, giovani fragili e vittime di violenze sono i tristi protagonisti di queste storie.

Matteo Fadda: presidente della Comunità ha annunciato alle varie istituzioni: “Queste persone sono vittime di una criminalità organizzata che usa ormai sempre più spesso la tecnologia come nuovo mezzo di sfruttamento. Don Oreste Benzi ci ha insegnato che camminare al passo dei più vulnerabili e condividere con loro un pezzo di strada aiuta a far luce sulle ingiustizie della nostra società”

“Ci sono persone sfruttate che ricordano gli schiavi nei campi di cotone; raccolgono la verdura e la frutta per le nostre tavole, oppure vivono nascosti negli scantinati dove lavorano il cuoio e le stoffe per farne capi griffati. Davvero chi di loro riesce a sottrarsi al controllo della malavita diventa nostro maestro: ci indica la via per contrastare la tratta a tutti i livelli. Per questo ci impegniamo nel dare voce alle vittime di tratta, e nel lottare per cambiare le loro storie”.

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