Gio. Nov 21st, 2024

Crollo Scampia, gli sfollati scendono in piazza

ph. Chiara Chirico per CoMeTe

“Il tempo è scaduto, mo basta” cosi recita il primo della lunga serie di cartelloni che i manifestanti portano avanti.

Il corteo inizia a piazza Dante, dove gran parte degli abitanti di Scampia si radunano. L’appello è rivolto non solo a De Luca, ma anche a Manfredi ed a Meloni. Sono tutti diretti a piazza Municipio, passando per prefettura e comune.

È giustizia quello che chiedono, è giustizia quella che pretendono. Giustizia per le tre vite strappate dall’evidente mancanza di diritti. È dedicata a loro questa manifestazione, che prende atto proprio il giorno dopo i funerali. Si tratta di una battaglia che va avanti da quasi quaranta anni, ma che sembra essersi riaccesa dalla tragedia di settimana scorsa. Tra i feriti, dieci sono tutt’ora ricoverati in ospedale.

Hanno bisogno di soluzioni effettive, sono gli sfollati a prendere parola. Hanno bisogno di risposte veritiere. “Vogliamo soluzioni reali” recitano per strada, continuando con “La morte è una, e non ci fa paura”, segno che il coraggio a tutte queste persone non manca di certo.

“Il 30 luglio il governo Meloni spostava su altri progetti fondi del Pnrr destinati alle Vele. Oggi diciamo due cose: serve una soluzione transitoria e dignitosa per gli sfollati, niente propaganda, non siamo disposti a mediazioni. È quello che è successo non diventi alibi e non si perda tempo nel portare avanti il progetto. Le Vele sono mostri, si muore anche di amianto”.

L’ex assessora al comune Eleonora de Majo fa un ulteriore appello agli artisti, ricordando come “per tanti anni le vele di Scampia sono stage un brand, un set televisivo, sono arrivati organizzatori di tanti eventi inernazionali”.

Il crollo delle Vele, proprio come ci ricorda la stessa De Majo non riguarda solo gli abitanti del quartiere ma tutti quanti. “Ha bisogno del supporto di tutti e tutte” urla al megafono durante la manifestazione.

La giunta comunale è arrivata a deliberare un fondo per la comunità di Scampia ed ha l’obiettivo di fronteggiare l’emergenza tempestivamente.

“Scampia non molla” non è solo uno slogan per questa protesta, ma è un inno alla forza di queste persone che da quarant’anni combattono senza paura.

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