Matthew Perry, l’attore che ha interpretato l’amato personaggio, è stato trovato
morto nella Jacuzzi della sua casa nell’area di Los Angeles. I motivi del decesso –
come riportano i media statunitensi – non sono confermati ma, secondo
indiscrezioni, si tratterebbe di annegamento. L’allarme è scattato sabato
pomeriggio, quando i soccorsi sono stati chiamati per un ‘uomo con arresto
cardiaco’. Poco dopo, intorno alle 16.10, il Dipartimento della polizia di Los Angeles
è stato chiamato per indagare la morte di un uomo cinquantenne. Perry aveva 54
anni. Nato a Williamstown, Massachusetts, nell’agosto del 1969, Perry era cresciuto
in Canada. Sua madre era una giornalista e la portavoce del premier Pierre Trudeau.
A Los Angeles Perry è approdato quando era un teenager e aveva ottenuto alcuni
ruoli minori nel 1987 e nel 1988. La svolta è arrivata nel 1994 quando Nbc lo ha
scelto per Friends. Nei panni di Chandler è stato presente in tutti gli episodi della
seria durata 10 anni. Chandler è stato per molti fan il personaggio più amato della
serie con il suo essere divertente e affettuoso, sempre pronto ad aiutare i suoi amici
nei momenti difficili. Coinquilino di Joey Tribbiani (Matt LeBlanc) per gran parte
della serie, si innamora di Monica Geller, (Courtney Cox) la sorella del suo migliore
amico Ross (David Schwimmer) nonché vicina di casa insieme a Rachel Green
(Jennifer Aniston). Dopo una lunga storia i due si sposano e adottano due gemelli.
Chandler ha avuto un’infanzia difficile, a causa del divorzio dei suoi genitori e della
scoperta dell’omosessualità di suo padre (nella serie interpretato da una
straordinaria Kathleen Turner). Questo lo ha portato a sviluppare un senso
dell’umorismo come meccanismo di difesa. Per il ruolo di Chandler Perry ha
ottenuto sei nomination agli Emmy, senza però mai riuscire a vincere il premio. Un
periodo per lui non molto facile, infatti il successo è stato accompagnato dalla
dipendenza agli oppioidi e all’alcol. A causa di un incidente nel 1997 gli era stato
prescritto il Vicodin e ne era divenuto rapidamente dipendente, tanto da arrivarne a
prendere 55 al giorno. Per disintossicarsi e cercare di abbandonare l’alcol è stato in
cura per più di un’occasione. Nel suo libro di memorie ‘Friends, Lovers, and the Big
Terrible Thing’, Perry ha raccontato della sua battaglia contro le droghe, che si
sommava a problemi di salute seri. Nel 2018 – ha raccontato Perry stesso – ha
rischiato di morire per una perforazione gastrointestinale, per la quale è stato
operato e ha trascorso mesi in ospedale. Nel corso della sua carriera ha interpretato
tredici film, alcuni dei quali di buon successo, come “Mela e Tequila – Una pazza
storia d’amore con sorpresa” (1997) e “FBI: protezione testimoni” (2000) ed “FBI:
protezione testimoni 2″ (2004) nei panni di un tranquillo dentista la cui vita cambia
nel momento in cui il suo nuovo vicino di casa diventa un noto killer, interpretato da
Bruce Willis. Per il piccolo schermo invece ha avuto ruoli in “West Wing – Tutti gli
uomini del Presidente”, dove era un avvocato della Casa Bianca, “The Ron Clark
Story”, “The Good Wife e The Good Fight” e “I Kennedy: la storia continua”,
calandosi nei panni di Ted Kennedy, il senatore e fratello di John e Robert Kennedy.
Giuseppe De Martino